Il profilo

Riccardo Scamarcio: il mosaico di un attore tra arte, famiglia, e amore per la figlia

Dall'arte della madre alla passione per la recitazione, fino alla paternità: il viaggio di Riccardo Scamarcio tra passato, presente e futuro

Il Corriere Redazione

09 Marzo 2024 - 21:57

Riccardo Scamarcio: il mosaico di un attore tra arte, famiglia, e amore per la figlia

Iniziare con i genitori di Riccardo Scamarcio è il modo più appropriato per tracciare il mosaico della sua vita. Irene Petrafesa, la madre di Scamarcio, è una pittrice di fama nazionale ed internazionale, autrice di tele di grande ammirazione, esposte in varie mostre Emilio Scamarcio, il padre, era un rappresentante di prodotti alimentari, scomparso nel 2017. Un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel cuore e nella vita del figlio, instillando in lui valori di dedizione, lavoro e passione.

Nel vasto e multiforme panorama del cinema italiano, Riccardo Scamarcio si distingue per la sua innata abilità di affrontare ruoli diversi, spaziando dal dramma alla commedia, dal thriller al romance. Ma chi sono i genitori di Riccardo Scamarcio? E come ha influenzato la sua vita la paternità?

ORIGINI ARTISTICHE: LA MADRE PITTRICE E IL PADRE RAPPRESENTANTE
Iniziare con i genitori di Riccardo Scamarcio è il modo più appropriato per tracciare il mosaico della sua vita. Irene Petrafesa, la madre di Scamarcio, è una pittrice di fama nazionale ed internazionale, autrice di tele di grande ammirazione, esposte in varie mostre, tra cui quella del Vittoriano, dove ha affascinato nomi illustri come Alba Rohrwacher, Andrea Occhipinti, Maria Sole Tognazzi e Nicola Giuliano. Non è forse un caso che il figlio abbia ereditato il suo amore per l'arte, sotto un'altra forma. Emilio Scamarcio, il padre, era un rappresentante di prodotti alimentari, scomparso nel 2017. Un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel cuore e nella vita del figlio, instillando in lui valori di dedizione, lavoro e passione.

IL VIAGGIO NEL MONDO DEL CINEMA: UN PERCORSO DI SUCCESSO
Riccardo Scamarcio inizia il suo percorso nel mondo del cinema frequentando il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Nonostante non abbia mai conseguito il diploma, il suo talento lo porta a esordire nel mondo dello spettacolo nel 2001 con la miniserie TV "Ama il tuo nemico 2". Il vero salto di qualità avviene nel 2004 con il film "Tre metri sopra il cielo", tratto dal romanzo omonimo di Federico Moccia e diretto da Luca Lucini. L'interpretazione del ruolo di Step gli fa guadagnare molta notorietà, aprendogli le porte per ruoli sempre più importanti. Nel corso degli anni, Scamarcio ha lavorato con registi di fama e colleghi talentuosi, come Alessandro Preziosi ed Elena Sofia Ricci nel film "Mine vaganti" di Ferzan Özpetek, ottenendo una candidatura ai Nastri d'Argento del 2010 e la vittoria di un Ciak d'Oro come miglior attore.

LA PATERNITÀ: UN NUOVO CAPITOLO
Recentemente, in un'intervista a Verissimo, Riccardo Scamarcio ha parlato della sua vita privata, in particolare del suo amore per la figlia Emily, nata dalla relazione con la manager Angharad Wood. "Emily ha tre anni e mezzo. È sveglia, responsabile, non è spericolata. È decisa, sa quello che vuole anche se ha solo tre anni", afferma l'attore. Scamarcio, che ha un passato da figlio ribelle, ammette di essere stato cambiato dalla paternità: "Da quando sono papà sono cambiato: sono più responsabile perché sento che la mia vita è importante perché voglio starle vicino". Riccardo Scamarcio, quindi, è un mosaico di figure, ruoli e esperienze che si fondono per creare un attore unico nel suo genere, capace di emozionare e coinvolgere il pubblico, ma anche un uomo che ha saputo trasformare le lezioni di vita in un percorso di crescita personale.

Inserisci un commento

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

BLOG